Rottamazione delle cartelle esattoriali nel 2016

16.11.16 - Novembre 2016 si apre con nuovi emendamenti, direttive ed estensioni in materia di rottamazione delle cartelle esattoriali, definizione agevolata e i beneficiari.

 

Nel corso dell’esame delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera sono stati apportati degli emendamenti al decreto legge di metà ottobre, che prevedono un ampliamento dei termini e delle modalità per i contribuenti in materia di rottamazione delle cartelle esattoriali.

 

Le novità

In particolare, la definizione agevolata (art. 6 D.L. 193/2016) è stata estesa anche alle cartelle notificate nel 2016 (non più solo a quelle tra il 2000 e il 2015), e il termine per presentare la dichiarazione all’agente di riscossione è stato spostato al 31 marzo 2017. Si allunga anche il periodo in cui sarà possibile saldare il debito.

 

Definizione agevolata – caratteristiche tecniche

È stata introdotta la possibilità di estinguere il debito, stornando le sanzioni e gli interessi, delle somme:

• affidate all’Agente della riscossione a titolo di capitale e interessi;
• maturate a favore dell’Agente della riscossione a titolo di aggio e di rimborso delle spese per procedure esecutive / notifica della cartella di pagamento.

 

effettuando un pagamento integrale oppure dilazionato.

 

Per chi decida di pagare in modo dilazionato, il numero massimo è di 4 rate, su cui sono dovuti gli interessi (del 4,5% a partire dal 1 agosto 2017).

I pagamenti dovranno essere effettuati in rate di pari ammontare (max 3 nel 2017 e 2 nel 2018). Nel 2017 si dovrà corrispondere il 70% delle somme, mentre nel 2018 il restante 30%.

 

Entro il 31 maggio 2017 l’agente di riscossione comunicherà a coloro che hanno presentato la dichiarazione di definizione agevolata, l’ammontare complessivo delle somme dovute, quello delle singole rate e la data di scadenza di ciascuna.

 

Scadenza 2017: Luglio - Settembre - Novembre

Scadenza 2018: Aprile - Settembre

 

I beneficiari della definizione agevolata

Il beneficio spetta anche ai soggetti che hanno già pagato parzialmente, anche a seguito di provvedimenti di dilazione emessi dall’Agente della riscossione, le somme dovute relativamente ai predetti ruoli, a condizione che, rispetto ai piani rateali in essere, siano effettuati i versamenti in scadenza nel periodo 1.10 – 31.12.2016.

 

Come presentare la domanda di definizione agevolata

La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata può essere presentata dal contribuente:

 

• presso gli Sportelli dell’Agente della riscossione utilizzando il modulo DA1;
• alla casella e-mail/PEC della Direzione Regionale di Equitalia Servizi di riscossione di riferimento, inviando il modulo DA1, debitamente compilato in ogni sua parte, unitamente alla copia del documento di identità.

 

Scarica qui i documenti

 

Iter parlamentare

È attualmente in corso l’iter parlamentare di conversione del D.L., dal quale potrebbero essere introdotte e/o variati i contenuti della Norma.

 

Vi terremo aggiornati!